27 gennaio 2019

Lo Spirito del Signore è sopra di me… e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio

Alle nozze di Cana di Galilea, Gesù aveva fatto già intravedere la sua divinità, cambiando l’acqua in vino, ma tutta la sua opera non farà altro che rendere presente Dio in mezzo agli uomini, per operare l’incontro con Lui e l’umana redenzione. Per questo nella Parola di Dio di questa domenica, ai primi passi del suo cammino, troviamo Gesù nella sinagoga di Nazareth, che leggendo il passo del profeta Isaia relativo alla venuta del Messia, commenta dicendo: “OGGI si è adempiuta questa Scrittura”.

Concretamente Egli stava affermando che era venuto non per parlare di Dio, ma che Egli era Dio, il Cristo in persona, venuto a portare ai poveri il lieto annunzio”, a proclamare ai prigionieri la liberazione, e ai ciechi la vista…, a proclamare l’anno di grazia del Signore”. Un “oggi” da allora sempre attuale Egli stesso pertanto costituiva il “lieto annunzio” di Dio per ogni uomo bisognoso di Salvezza!

A dimostrazione di tutto questo, Gesù con i suoi miracoli ridarà anche la vista ai ciechi, la libertà agli oppressi, e tanti altri sogni straordinari, ma la notizia più eclatante era, che il Figlio di Dio, PAROLA eterna del Padre, era in mezzo ai noi! 

Comprendiamo così S. Paolo (I Cor.12) che parlando del corpo mistico di Cristo, oggi visibile nella CHIESA, afferma: “come il corpo è uno solo e ha molte membra e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo”. Come a dire che c’è una sola strada perché i credenti in Cristo formino una unità armonica e poliedrica: rendendo sempre vivo e operante il suo SPIRITO. C’è una sola strada perché tutta l’umanità possa trovare Pace e Amore: che i Cristiani rappresentino l’Anima, capaci di perdersi nella massa: nelle grandi assemnblee, come nei piccoli gruppi, nella famiglia e negli altri ambienti.

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